Abbiamo intervistato per voi il collettivo romano La Base.
Questa settimana vi vogliamo trattare bene: oggi infatti ci spostiamo a Roma per raccontarvi la storia e la musica del collettivo hip hop/neo soul La Base (di cui abbiamo parlato qualche settimana fa sul nostro blog) e del suo nuovo, omonimo, EP, uscito lo scorso 10 di febbraio. Ma andiamo con ordine.
La Base è una band composta da ben otto elementi: Massimo Cantisani (ex concorrente di The Voice) e Kenzie alla voce, Francesco Fioravanti alla chitarra, Benjamin Ventura alle tastiere, Guerino Rondolone e Dario Giacovelli che si alternano al basso e Davide Savarese alla batteria, oltre a due coriste (Tahnee ed Elisabetta) che talvolta accompagnano i live della band. Tutto inizia due anni fa, quando alcuni membri della band realizzano le strumentali dei pezzi che poi verranno portati dal vivo. A questa fase seguono diversi mesi di duro lavoro volti a dare una forma ai brani, a formare una fanbase e a preparare i concerti.
A maggio esce il primo singolo de La Base, Resti Qui, ma bisognerà aspettare ancora qualche mese per avere qualcosa di più sostanzioso dalla band. Si arriva così al 1 febbraio di quest’anno, quando il collettivo si riaffaccia sul mercato discografico con un altro singolo, Il Senso, seguito immediatamente dall’uscita dell’EP il 10 febbraio. Sei tracce di puro hip hop e neo soul ben fatto e ben suonato, con chiari riferimenti a mostri sacri come D’Angelo, J Dilla, Kendrick Lamar, Robert Glasper o The Roots. Noi non abbiamo perso tempo e abbiamo contattato la band per un’intervista sul loro passato, presente e futuro. Buona lettura!
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TIS: “Facendo un passo indietro, raccontateci come, quando e perché è nata La Base, e per quale motivo avete scelto questo nome per il gruppo”.
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TIS: “Quali sono gli artisti/band che più vi hanno influenzato?”
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TIS: “Quali sono gli artisti/band che attualmente apprezzate di più?”
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TIS: “Per finire, raccontateci dei vostri obiettivi/progetti futuri”.
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