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Carolina Bubbico

Carolina Bubbico

Carolina Bubbico e la musica: un binomio inscindibile.

Anche questa settimana sul nostro blog parleremo di un’artista proveniente dal nostro paese, più precisamente da una delle regioni più belle della Puglia e dell’Italia intera: il Salento. Tempo fa avevamo sentito parlare di lei tramite l’amica e collega Serena Brancale, con cui ha collaborato per diverso tempo. Grazie a Serena ha avuto anche l’opportunità di dirigere l’orchestra del Festival di Sanremo, diventando così una delle direttrici più giovani mai salite sul palco del festival più seguito d’Italia, oltre che una delle poche donne ad averlo fatto. A ottobre è uscito il suo splendido secondo album, “Una Donna”, e ascoltandolo abbiamo deciso che dovevamo scrivere di lei e della sua musica. Stiamo parlando di Carolina Bubbico.
Carolina nasce a Lecce 26 anni fa. I genitori sono entrambe musicisti, perciò per lei giocare con gli strumenti musicali è la cosa più naturale, fin dalla più tenera età. La sua formazione, di stampo prettamente Jazz, comprende lo studio di vari strumenti (pianoforte, batteria, violoncello e voce) oltre che un approfondito percorso nello studio dell’armonia Jazz. Percorso che la porta a laurearsi col massimo dei voti (e lode) in pianoforte Jazz al conservatorio Nino Rota di Monopoli nel 2013. Certo, l’adolescenza ha portato con se anche diverse incertezze sul suo percorso di musicista:
“…I primi anni di liceo […] ho abbandonato il violino e il conservatorio e per due anni ho preferito fare l’adolescente, rifiutando lo studio della musica. Ma un giorno, un gruppo di amici mi ha chiesto di cantare in un gruppo reggae/ska, gli Shaken, e da lì non sono mai più scesa dal palco!”.
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La gavetta, quindi, unita a uno studio intenso, è uno dei segreti della bravura e della versatilità di Carolina Bubbico. La musicista gira i palchi di tutta la Puglia e poi di tutta Italia sia con gli Shaken che poi con Sudivoce Vocal Ensemble, il quartetto vocale Vuaolè, i Bemollansemble e soprattutto con il gruppo rock Lola & The Lovers, di cui è tastierista e vocalist e con il quale gira per tutta la penisola totalizzando più di duecento concerti.
Nel 2011 Carolina, dopo anni di esperienza nei vari gruppi sopracitati, decide di mettersi in proprio, e comincia a lavorare sul suo materiale artistico. Decide di unirsi a due eccellenti musicisti pugliesi, Luca Alemanno (contrabbasso) e Dario Congedo (batteria), per realizzare il suo primo progetto da solista, “Controvento”. Pur essendo il primo disco da solista di una ragazza ventitreenne, “Controvento” rivela una maturità artistica impressionante, sia negli arrangiamenti che nella capacità cantautorali della Bubbico. Jazz, Funk, Soul e raffinatissimo Pop sono gli ingredienti per un disco davvero meraviglioso; La presentazione del disco, avvenuta nell’aprile del 2013 a Lecce, ha visto la partecipazione di diversi ospiti (Tra cui il trombettista Fabrizio Bosso) e un ensemble di tredici elementi. Da questo momento in Carolina nasce un altro desiderio: far suonare la propria musica da un’orchestra. 
Nel frattempo le soddisfazioni per la musicista salentina non si fermano alla sola musica. Nel 2011 il video di “A Me Piacerebbe Ridere”, singolo estratto da “Controvento”, viene premiato come miglior videoclip nel progetto “Officine della Musica”, mentre nel 2012 Carolina approda sul grande schermo, firmando la colonna sonora del film “L’Amore è Imperfetto” diretto da Francesca Muci. Intanto non mancano passaggi in radio e televisione, oltre a diversi presenze nei festival nazionali più importanti.
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Ma è il 2015 il vero anno magico per Carolina. A febbraio, infatti, come già accennato, la vediamo impegnata al Festival di Sanremo come arrangiatrice e direttrice d’orchestra per Serena Brancale, concorrente della sezione Giovani Proposte, e Il Volo, gruppo che poi vincerà il festival:
“…Non avrei mai immaginato di arrivarci [al Festival di Sanremo, N.D.R.] come direttrice d’orchestra. Una grandissima sorpresa, anche perché non c’è un concorso che ti consenta di arrivare su quel palco. I riscontri positivi che ho ottenuto, poi, hanno resto questa esperienza importante, indimenticabile”.
A ottobre, invece, esce finalmente il secondo album della Bubbico, “Una Donna”. Anche questo lavoro conferma tutto il talento della cantante leccese, trascinando l’ascoltatore in un meraviglioso mondo colorato e leggero (ma per niente banale), sempre accompagnato da una massiccia dose di black music, da noi particolarmente apprezzata. I testi, al novanta per cento scritti in italiano, sono, come avvenuto per l’album precedente, perfettamente ricamati sulla musica e sulla voce di Carolina, la quale ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità dell’unire la nostra lingua a generi come Jazz, Funk, Soul ed R&B. Due brani su tutti hanno colpito la nostra sensibilità: “Cos’è Che C’è”, il “singolone”, un bellissimo brano dal tiro funky, e una cover in sette ottavi di “Superstition” di cui il vecchio Stevie sarebbe particolarmente orgoglioso.
Carolina è attualmente ancora in giro per l’Italia, impegnata nel tour promozionale di “Una Donna”; su di lei si è creata una certa attenzione mediatica (probabilmente data dal fatto di essere molto giovane e donna, oltre che parecchio talentuosa) che noi abbiamo intenzione, nel nostro piccolo, di contribuire a far crescere. Non per l’età: se sei bravo, sei bravo a quindici come a novant’anni; non per il sesso: se sei bravo, sei bravo che tu sia maschio o femmina; bensì per la sua musica, le sue idee, i suoi sacrifici e il suo talento. Chissà che un giorno, questa volta con la sua orchestra e la sua musica, Carolina non porti un po’ di buone vibrazioni davanti ad un pubblico sempre più vasto.
Noi ci speriamo. E ci crediamo. 
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