Torniamo in Francia per scoprire il groove infernale degli Electro Deluxe.
Mi è sempre stato difficile trovare un gruppo o un artista che abbia saputo soddisfarmi pienamente con un album. Spesso ascolto dischi che apprezzo, che magari adoro, ma che difficilmente mi emozionano allo stesso modo per tutta la loro durata. Uno dei pochi album capaci di tenermi incollato allo stereo dall’inizio alla fine è un (a mio parere) capolovoro jazz-funk transalpino dotato di una freschezza di suono ed un’originalità di arrangiamento con pochi eguali. Il disco in questione si chiama “Play” e gli autori sono il meraviglioso gruppo francese Electro Deluxe: Thomas Faure (sassofono), Jérémie Coke (basso), Arnaud Renaville (batteria), Gaël Cadoux (tastiere), James Copley (voce), Vincent Payen (tromba) e Bertrand Luzignant (trombone).
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Non ricordo come, né il preciso momento in cui li scoprii. Ricordo bene le sensazioni, però: gioia, eccitazione e frenesia mi costrinsero ad ascoltare il disco decine di volte in pochi giorni. Evidentemente il mio entusiasmo era veramente contagioso, tanto che numerosi amici si innamorarono a loro volta del disco, e ancora oggi posso dire che è un must tra le mie conoscenze.
Traccia dopo traccia, questo piccolo capolavoro regala perle su perle. Gli artisti di riferimento sono pochi e facilmente identificabili: Herbie Hancock, Earth, Wind & Fire, D’Angelo e James Brown tra gli altri. Il gruppo non disdegna di aggiungere anche una buona dose di hip hop, come testimoniano le numerose collaborazioni con illustri esponenti della scena rap francese (e non) presente nel disco (vi consiglio in particolare la traccia “Please Don’t Give Up” insieme al rapper e dj 20syl, già leader di gruppi come Hocus Pocus e C2C).
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Tutto ció e portato all’estremo ai mirabolanti concerti della band. Ricordo come se fosse ieri il live di presentazione del loro ultimo disco, “Home”, tenutosi in un piccolo teatro parigino, strapieno per l’occasione. Rammento perfettamente di aver provato più volte la sensazione di essere su una nave: il pavimento del teatro ondeggiava a causa della folle frenesia che coglieva indistintamente chiunque fosse presente quella sera.
È impossibile non rimanere colpiti dall’energia che questi musicisti sprigionano sia su palco che su disco. Energia la quale, unita a una tecnica ed una qualità elevatissime, rende gli Electro Deluxe una delle migliori band del panorama black europeo.
La band è attualmente impegnata in un tour interminabile che dura ormai dall’uscita dell’ultimo LP (fine 2013), e nei prossimi mesi, pur non passando dalla nostra nazione, si esibiranno decine di volte nelle vicine Francia e Svizzera. È estate: se avete tempo, qualche soldo, e voglia di buona musica, vi assicuriamo che ne varrà la pena.