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Lucy Pearl – Lucy Pearl

Rituffiamoci negli albori del neo-soul con Lucy Pearl, album di debutto della band omonima composta da Raphael Saadiq, Dawn Robinson e Ali Shaheed Muhammad

Nel 1999 tre artisti, che rispondono ai nomi di Raphael Saadiq, Dawn Robinson e Ali Shaheed Muhammad, formano un interessante progetto neo-soul/funky/R&B, i Lucy Pearl. Tutti questi tre nomi provengono da gruppi ed esperienze diverse. Raphael Saadiq è stato voce, chitarrista e bassista della band Tony!Toni!Tonè!, che esordirono grazie a Prince e produssero tra gli anni ’80 e ’90 album di notevole spessore per il genere. Dawn Robinson viene dal gruppo R&B femminile delle En Vogue, anche queste con una discografia di notevole importanza. Ali Shaheed Muhammad è stato invece il beat-maker della formazione hip-hop A Tribe Called Quest, maestri nel dare al rap una brillante vena jazzistica. Insieme tutti questi tre artisti si sono riuniti e hanno dato vita a un pregevole album, uscito durante la primavera del 2000: l’omonimo Lucy Pearl.

In quindici tracce (più una ghost-track) il gruppo ci delizia con un soul moderno,  godibilissimo e di gran classe. Ne abbiamo prova nell’iniziale Lucy Pearl’s Way, che riprende una porzione di Ask Of You, canzone datata 1995 dello stesso Raphael Saadiq, e di Electric Relaxation, degli A Tribe Called Quest. Anche brani come Trippin’, in cui eccelle la bravissima Dawn Robinson, e Dance Tonight (singolo portante del disco) rendono prezioso e coinvolgente questo lavoro. E se le sorprese non bastassero, allora come non lasciarsi catturare da pezzi come Everyday, Can’t Stand Your  Mother (con gli ottimi intrecci vocali di Raphael Saadiq e Dawn Robinson), le atmosfere quasi anni ‘70 di Without You, Don’t Mess With My Man (dall’accattivante groove simil-disco e impreziosita dalla bella voce di Dawn) e You, che vede le partecipazioni di Snoop Dogg e Q-Tip, una traccia dal piglio più rap ma sempre di buon gusto.

Il gruppo si scioglierà nel 2001 e ogni componente prenderà strade diverse. Raphael Saadiq diventerà uno dei produttori più richiesti per quanto riguarda la scena neo-soul/R&B, offrendo il suo contributo a vari nomi importanti del genere. Dawn Robinson, dopo un album solista nel 2000, entrerà e uscirà dalle En Vogue in diverse reunion del gruppo. Ali Shaheed Muhammad invece collaborerà con Adrian Younge, rilascerà nel 2004 Shaheedullah & Stereotypes, suo album solista, fino a lanciare nel 2020 (sempre in compagnia di Younge) la serie di album Jazz Is Dead, collaborando con musicisti del calibro di Roy Ayers, Joao Donato, Azymuth e Marcos Valle. Per via dei suoi arrangiamenti impeccabili, per l’ottima strumentazione tra vintage e moderno, oltre che per i tappeti sonori di Ali Shaheed e le belle voci di Raphael e Dawn, Lucy Pearl si guadagna di diritto il suo posto tra le migliori produzioni discografiche del periodo, un’ottima lezione di musica fatta con buon gusto e rispetto della tradizione soul. 

Francesco Favano

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