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Mezzanotte - Ghemon

Mezzanotte – Ghemon: la nostra anteprima

Vi presentiamo in anteprima Mezzanotte, il nuovo album di Ghemon.

Settembre è arrivato e con lui tutto ciò che, come ogni anno, questo mese si porta dietro: giornate che si accorciano, impegni che si accavallano, temperature che si abbassano, eccetera, eccetera… Quest’anno il trauma del rientro mi è stato mitigato da una bella sorpresa trovata nella casella di posta elettronica più o meno due settimane fa. Il messaggio conteneva un invito per un pre-ascolto del nuovo album di Ghemon, Mezzanotte, il quale, come tutti saprete, uscirà domani per l’ormai storica etichetta Macro Beats.
E’ un bel pomeriggio di fine estate quando mi presento alle porte della sede milanese degli studi Red Bull, luogo preposto per l’appuntamento. Dopo aver chiesto informazioni, mi dirigo verso l’ascensore per salire al secondo piano; capito in un’ampia e luminosissima sala dove mi aspetta Andrea, collaboratore di Ghemon ormai da diversi anni. Dopo avermi presentato brevemente il disco ed avermene regalato una copia, collega il computer alle casse e mi lascia solo a godermi le quattordici nuovissime tracce del rapper e cantante Avellinese.

L’impatto col disco è subito piacevolmente violento con Impossibile, una traccia sporca, scura e funky che mette subito in chiaro cosa ci si può aspettare dall’album a livello di testi e di suoni. Dal punto di vista musicale, L’impressione infatti è che l’album sia un passo avanti rispetto al predecessore Orchideesia da un punto di vista sonoro che da un punto di vista di scrittura e arrangiamento; non stupisce che per la stesura di Mezzanotte il contributo musicale di Ghemon sia stato molto maggiore rispetto al disco di tre anni fa: le influenze sono ancora più riconoscibili, e danno vita ad un disco unico nel panorama musicale italiano, a metà tra hip hop e soul, funk ed R&B, cantautorato e rap, tanto da farlo suonare davvero come un disco prodotto dall’altra parte dell’oceano. Influenze che si riconoscono anche nella resa sonora, più (passatemi il termine) “radicale” rispetto ad Orchidee. Per arrivare a ciò è stato fondamentale il contributo delle ormai fidate Forze del Bene (con l’aggiunta degli altrettanto fidati Domenico Mamone ai fiati e Daniel Plentz alle percussioni), la band che da due anni lo accompagna dal vivo e in studio, e che ha partecipato in maniera massiccia alla realizzazione di Mezzanotte, e del produttore Tommaso Colliva, già “regista” di Orchidee.



Per quanto riguarda il capitolo “testi”, si potrebbe fare un articolo esclusivamente su di essi. Vi basti sapere che (tanto per la musica, quanto per le parole) un solo ascolto non riuscirà a soddisfare le vostre orecchie, e non fatevi ingannare dalla più orecchiabile (si fa per dire…) Un Temporale. Per gran parte del disco Ghemon lascia da parte il rap e canta, a volte in maniera sorprendente, come sorprendenti sono i suoi miglioramenti dal punto di vista canoro nel corso degli anni. I testi sono spesso crudi, a volte chiarissimi, a volte più complessi, mai banali e in ogni caso quasi sempre rivolti a situazioni difficili, persone uscite dalla vita di Gianluca, conflitti relazionali, depressione… Ma non fatevi ingannare: non c’è traccia di autocommiserazione, solo la voglia di raccontare a chi ascolta, quasi a scopo terapeutico, la propria vita.
Mezzanotte è senza dubbio un disco che rappresenta un bel passo in avanti nella maturazione artistica di Ghemon, sotto ogni punto di vista. L’album è curato in ogni suo dettaglio, come si addice ad un vero perfezionista, a partire, ovviamente, dalla musica, fino ad arrivare al bellissimo artwork realizzato da Corrado “Mecna” Grilli e Iosonopipo: chi, a partire da domani, comprerà il disco, capirà. In sostanza, questo lavoro ci ricorda una volta di più quanto Ghemon, piaccia o non piaccia, sia un artista unico ed originale nel mondo musicale italiano: difficilmente collocabile, ma molto apprezzato anche dal cosiddetto grande pubblico; prodotto da una casa discografica indipendente, ma con un seguito sempre più ampio. Rapper? Cantante? Musicista? Soul? Hip Hop? Cantautore? Poeta? Quest’uomo (per sua bravura, aggiungiamo noi) fatica a rientrare in queste canoniche definizioni. E se continua a sfornare dischi del genere, c’è solo da sperare che ne sfugga sempre di più.

L’album sarà presentato questa sera alle 23.15 sulla pagina Facebook di Ghemon, il quale suonerà Mezzanotte dal vivo, mentre per quanta riguarda il futuro tour, sono già aperte le prevendite per la data di presentazione del disco, che sarà il 30 novembre alla Santeria Social Club di Milano. Ricordiamo inoltre che, a partire da domani, G partirà per un instore tour che percorrerà mezza penisola; queste le date ed i luoghi:

  • Venerdì 22/09, ore 17.00 – Milano, Feltrinelli di Piazza Piemonte;
  • Sabato 23/09, ore 14.00 – Varese, Varese Dischi;
    ore 18.00 – Como, Frigerio Dischi:
  • Domenica 24/09, ore 17.00 – Torino, Mondadori di Via Monte Pietà;
  • Lunedì 25/09, ore 18.00 – Bologna, Feltrinelli di Piazza Ravegnana;
  • Martedì 26/09, ore 15.00 – Firenze, Galleria Del Disco;
    ore 18.00 – Lucca, Sky Stone;
  • Mercoledì 27/09, ore 18.00 – Perugia, Petrolio Shop;
  • Giovedì 28/09, ore 18.00 – Roma, Discoteca Laziale;
  • Venerdì 29/09, ore 14.00 – Bari, Feltrinelli di Via Melo;
    ore 18.00 – Lecce, Feltrinelli di Via Templari;
  • Sabato 30/09, ore 17.00 – Napoli, Feltrinelli Stazione Garibaldi;
  • Domenica 01/10, ore 17.00 – Cosenza, Feltrinelli di Corso Mazzini;
  • Lunedì 02/10, ore 18.00 – Catania, Feltrinelli di Via Etnea;
  • Martedì 03/10, ore 14.00 – Brescia, Mondadori Freccia Rossa;
    ore 18.00 – Padova, Mondadori di Piazza Insurrezione.

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