Monkey Tempura

Monkey Tempura

Oggi parliamo del quartetto romano Monkey Tempura e del loro primo album Ready/Set/Go!

Qualche giorno fa mi è stato passato il video di una puntata del format musicale online Balcony TV; sostanzialmente artisti vengono invitati ad esibirsi letteralmente su un balcone/tetto/punto panoramico, ovviamente ripresi da una telecamera. In questo caso, sullo sfondo c’erano i tetti di Roma, sul palco quattro ragazzi romani, i Monkey Tempura. Non appena partite le prime note sono rimasto subito piacevolmente sorpreso da quello che stavo sentendo, un po’ per la mancanza di aspettative, un po’ perché… La musica, semplicemente, era bella! Il brano in questione, intitolato Love Coagulation, si presenta come un qualcosa di innovativo nel panorama black italiano: non solo interessante dal punto di vista della melodia e della armonia, ma anche e soprattutto dal punto di vista ritmico, grazie ad un gioco di accenti spostati in punti particolari in grado di disorientare per un attimo l’ascoltatore. Preso dalla curiosità mi sono rivolto all’oracolo del 2000, Google, per ottenere qualche informazione in più su questo quartetto romano, scoprendo così che Love Coagulation non è altro che l’ultimo singolo dei Monkey Tempura, estratto dal loro primo album Ready/Set/Go!, uscito a fine 2017. Ma andiamo con ordine.



I Monkey Tempura nascono da un’idea di Francesca Palamidessi, cantante, e Francesco De Palma, bassista entrambe ex studenti del conservatorio “Licino Refice” di Frosinone, ai quali si sono aggiunti in seguito il batterista Marco Tardioli ed il tastierista Carlo Ferro, vecchie conoscenze di De Palma. L’intesa artistica è subito forte e produttiva, tanto che, dopo una serie di live, a giugno dell’anno scorso la band decide di entrare in studio e incidere il proprio esordio discografico. Ne nasce così Ready/Set/Go!. un disco veramente interessante che mette in mostra la capacità del gruppo di attingere in modo coerente dalle fonti musicali più disparate. Troviamo infatti influenze rock, pop, soul, r&b, jazz, elettroniche, perfettamente integrate tra loro anche grazie alla preparazione sopra la media dei quattro musicisti. Così come era stato per Love Coagulation, il brano che me li aveva fatti scoprire, per tutta la durata del disco vengo colpito da come in quasi ogni pezzo si trovi un espediente ritmico particolare, a volte solo per poche battute, altre per l’intero pezzo. Diversi sono i pezzi che utilizzano metriche particolari o illusioni ritmiche di vario tipo: i Monkey Tempura riescono nel difficile intento di rendere tutto ciò musicale e sensato, aggiungendo un tocco di mistero alla loro musica a volte eterea ed elegante, a volte più aggressiva e graffiante.



In conclusione, credo che questo quartetto romano sia un delle cose più interessanti uscite ultimamente sulla scena musicale black (ma non solo) italiana. Pare che la band, che ha appena lanciato il videoclip di Love Coagulation con un release party il primo febbraio e che continuerà a portare Ready/Set/Go! sul palco ancora per un po’, sia già al lavoro su pezzi nuovi. Chissà che il “secondo figlio” non sia più vicino di quanto possiamo immaginare… Nel frattempo, godiamoci questo notevole primo disco: buon ascolto!

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