Human Behavior è il secondo singolo da solista del sassofonista, flautista, compositore e arrangiatore spagnolo Aarón Pozón
La Spagna: terra di bellissime città, buon cibo e grandissima musica. Proprio da qui, più precisamente da Barcellona, proviene Aarón Pozón, il protagonista dell’articolo di oggi. Aarón viene da una famiglia in cui l’arte è di casa; i suoi non sono però musicisti, bensì attori di teatro. Nel 2011 si trasferisce a New York, dove vive per qualche tempo, per poi trasferirsi a Madrid, dove vive e lavora tuttora come sassofonista, flautista, compositore ed arrangiatore. Dal 2013 conduce la AP Big Band, con la quale nel 2020 ha pubblicato un LP dedicato alla musica dei Radiohead.
In questo periodo Pozón si sta invece dedicando al suo primo album da solista, Letters From A Resilient, un’opera che si ripromette di parlare di questo periodo di pandemia, durante il quale il panorama culturale e musicale ha subito una sorta di devastazione. Un album in cui melodie orecchiabili contrapposte a parti più organiche e complesse lasciano spazio ai solisti di esprimersi e creare, e lo si può notare anche da Human Behavior, il singolo protagonista dell’articolo odierno. Pregevole il cast di musicisti a supporto della creatività di Pozón: abbiamo infatti Naima Acuña (Greg Osby, Mark Turner, Simone Moullier) alla batteria, Yeray Jiménez (Dave Samuels, Jorge Pardo, Albert Sanz) al basso e Alejandro Mateos (AP4tet, AP Big Band, Dewel) alle tastiere, tre musicisti di grande competenza in grado di spaziare senza problemi tra funk, jazz, R&B, e fusion.