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Black Pumas - Chronicles Of A Diamond

Black Pumas – Chronicles Of A Diamond

Il duo texano dei Black Pumas torna a stupirci con un nuovo album intitolato “Chronicles Of A Diamond” 

Dopo aver fatto incetta di Grammy Awards con il loro sorprendente esordio del 2019, il duo texano dei Black Pumas torna a stupirci con un nuovo album intitolato “Chronicles Of A Diamond”. Eric Burton (voce) e Adrian Quesada (chitarrista, produttore e polistrumentista) ci hanno fatto aspettare 4 anni per dare seguito alla loro opera prima e adesso la nostra pazienza è stata ricompensata con un lavoro altrettanto impeccabile, un disco a tratti cupo, tenebroso, denso, graffiante, in cui il loro rock n’ soul viene portato a livelli ancora più alti. A farla da padrona è una musica dagli umori vintage ma piena di freschezza e modernità, una sorta di bignami della black-music che a ogni traccia non smette di regalare sorprese. E allora tuffiamoci nell’accattivante gospel della traccia iniziale, “More Than A Love Song”, oppure nel folk-soul-blues di “Angel”,  in cui la bella e sofferta voce di Eric Burton si sposa alla perfezione con i pregevoli arpeggi chitarristici di Quesada. Il rock n’ soul domina invece pezzi intensi e vitalissimi come “Tomorrow” e “Rock And Roll”, parola che qui viene spesso ripetuta come fosse un mantra, mentre in “Sauvignon” veniamo catapultati in atmosfere degne di un film della blaxploitation anni ‘70, quasi un pezzo che sembra uscito dalla penna di Curtis Mayfield.

Ottima anche “Mrs. Postman”, caratterizzata da belle parti di pianoforte. Per il resto ci troviamo di fronte a un lavoro che fa delle sue atmosfere psichedeliche retrò uno dei suoi tratti distintivi e alla fine possiamo dire che i 40 e più minuti di quest’opera sono spesi più che bene, all’insegna della buona musica soul dalla vecchia ricetta, di quella che non delude mai e che non smette mai di regalare vibrazioni positive. Eric Burton fa la differenza grazie alla sua voce dannatamente soul, capace di falsetti che ci rimandano al già citato Curtis Mayfield, ma anche ad artisti neo-soul contemporanei come Bilal.

 

Adrian Quesada, grazie alla sua produzione e alle sue abilità strumentali ci confeziona arrangiamenti lussureggianti, tra chitarre wha-wha vecchio stampo, groove di batteria dal piglio deciso e sostenuto, e note di organo lisergiche che ci rimandano ai bei tempi che furono. Giunti quasi alla fine del 2023, possiamo certamente inserire “Chronicles Of A Diamond” tra le uscite più interessanti della nostra amatissima soul-music di questa annata e con un disco come questo non ci resta altro che dare il nostro più che caloroso benvenuto ai Black Pumas. Si sono fatti aspettare 4 anni, ma alla fine ne è valsa la pena e quindi possiamo fare loro i nostri più che vivi complimenti, per averci donato della soul-music calda, genuina e capace di toccare fino in fondo le corde dell’anima. Welcome back bros!

Francesco Favano 

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