JMSN – Soft Spot

“Soft Spot” l’ultimo album del poliedrico JMSN

Tra un viaggio indietro nel tempo e un altro con la nostra amata soul-music, di tanto in tanto ci piace proporre qualcosa di contemporaneo o di nuovo. Oggi infatti vi parleremo di “Soft Spot”, album di JMSN uscito a Ottobre del 2023. Per chi non lo conoscesse lui all’anagrafe si chiama Christian Andrew Berishaj, ed è cantante, polistrumentista, autore, produttore, arrangiatore e ingegnere del suono. E’ nato in Texas, ma è cresciuto a Detroit, nel suo stile mescola soul, R&B, funk, elettronica e rock e abbiamo avuto modo di trovarlo in varie produzioni hip-hop, R&B e neo-soul degli ultimi anni, tra cui quelle di Kendrick Lamar, J-Cole, Kaytranada, The Game e Ab Soul, tra le tante. Il disco protagonista del nostro articolo di oggi è l’ottavo e anche qui il suo sound multisfaccettato riesce a stupirci in positivo.

JMSN ci offre un inebriante viaggio che tocca territori gospel nell’iniziale “Love Me”, rock psichedelico in “Cherry Pop”, mentre “Happens Everytime” brilla per il groove rilassato e incalzante al tempo stesso e per gli impasti vocali del musicista che sfiorano il falsetto. Ottime anche le atmosfere blues-oriented e tenebrose di “Groovy”, in cui la voce di JMSN si fa più sussurrata e penetrante, e la finale “Outsider”, che con le sue atmosfere, ora acustiche e ora downbeat, si fa apprezzare per la sua varietà di umori. Il musicista di Detroit in “Soft Spot” ci offre una riconferma delle sue grandi doti artistiche, attraverso 40 minuti di musica morbida, onirica, di grande suggestione e soprattutto ricca di varietà sonora. E’ soul-music moderna e di grande autenticità quella proposta in questo lavoro, un disco che dimostra come il neo-soul sia ancora capace di stupire, di rinnovarsi e aprirsi a nuovi mondi, senza per questo snaturarsi.
Qui la sua esibizione al Biko di Milano

JMSN, che si è anche guadagnato la stima di artisti R&B/hip-hop del calibro di Usher (che lo ha considerato “my favorite new act”) e Puff Daddy, sin dal 2012, anno in cui ha debuttato con l’album “Priscilla”, ha dimostrato di essere un vero outsider della scena alternative soul/R&B, autoproducendosi grazie all’etichetta indipendente White Room, da lui fondata. Notevoli anche le sue performance live che dimostrano come se in studio lui sia impeccabile, altrettanto lo è dal vivo. Se non conoscete la produzione di JMSN, vi consigliamo caldamente di approfondirla e riscoprirla, magari partendo a ritroso da “Soft Spot”, una prova lampante di come spesso la scena alternativa e indipendente sia sempre un prezioso scrigno in grado di offrire prodotti dal notevole standard qualitativo, che rifuggono dalle produzioni patinate e stereotipate che spesso dominano il mercato.

Sito Ufficiale dell’artista

Francesco Favano