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Gary Clark jr. - JPEG Raw The Italian Soul Blog

Gary Clark Jr. – JPEG Raw

“JPEG Raw” è il nuovo potente album di Gary Clark Jr.

Nato e cresciuto ad Austin (Texas), classe 1984, Gary Clark jr è un eccellente chitarrista di formazione blues, genere che lui contamina con tutte le altre forme di black-music, hip-hop compreso. Dopo un paio di EP e pubblicazioni indipendenti in giovanissima età, nel 2012 approda alla Warner Bros dando alle stampe il suo esordio di svolta, “Blak and Blu”, a cui seguono l’ottimo quanto sottovalutato “The Story Of Sonny Boy Slim”(2015) e “This Land”(2019). “JPEG Raw” è il suo nuovo album ed è il protagonista del nostro articolo di oggi. In circa 54 minuti il chitarrista texano ci fa viaggiare attraverso un ottimo bignami della black-music grazie a un sound cupo, tenebroso, sporco, ma soprattutto viscerale, caldo e dagli umori psichedelici.

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Basta farsi catturare dall’iniziale “Maktub”, pezzo in cui il blues statunitense incontra il desert-blues di grandi leggende africane come Ali Farka Tourè, oppure la title-track di chiara impronta jazz-oriented, che si avvale del sample di “Hackensack”(dal repertorio del mitico Thelonius Monk). Valerie June dà il suo importante contributo nel blues al fulmicotone di “Don’t Start”, in cui riecheggia lo spirito del mitico Sonny Boy Williamson, del quale è anche presente un sample da “Don’t Start Me Talkin”, mentre a metà strada tra D’Angelo e Marvin Gaye è “Alone Together”, impreziosita dalle soffuse note della tromba di Keyon Harrold. E troviamo, nientepopodimeno che, una grande istituzione come Stevie Wonder in “What About The Children”, in cui la chitarra e la voce di Gary Clark Jr. incontrano quella del mitico polistrumentista di Saginaw (presente anche con la sua armonica), in un pezzo che sembra uscito dalla scaletta di “Innervisions”. Imperdibili il rock-blues verace di “Hearts In Retrograde”, con ottime parti chitarristiche, e il funk rilassato e cupo di “Funk Witch U”, in cui il chitarrista texano ospita un’altra grande istituzione della black-music, il veterano del funk George Clinton.

Anche la sua presenza è come la ciliegina sulla torta, insieme a quella di Stevie Wonder, e bastano da sole per rendersi conto dello spessore di un disco come “JPEG Raw”. Gary Clark jr vanta un curriculum artistico di tutto rispetto. Lo abbiamo visto collaborare con artisti come Alicia Keys, i Foo Fighters, Sheryl Crow, aprire i concerti di colossi come Eric Clapton e Rolling Stones, oltre che partecipare a grandi festival blues e rock statunitensi ed europei. Tutte esperienze che gli hanno permesso di dare libero sfogo alla sua versatilità, che anche negli album viene fuori al meglio, forte del fatto che è proprio Gary ad occuparsi in prima persona della produzione, oltre che suonare gran parte degli strumenti avvalendosi allo stesso tempo dell’apporto di ottimi musicisti come Mike Elizondo (protetto di Dr.Dre e anche a fianco di vari nomi della black-music del pop e del rock), JJ Johnson e Alex Peterson. Insieme a quest’ultimo Gary Clark jr ha aperto i concerti di Buddy Guy, B.B.King e Robert Randolph. La grande varietà sonora, la presenza di grandi nomi black del passato e più recenti, fanno di “JPEG Raw”una delle ultime uscite più interessanti del genere e in più attualizza la tradizione del blues catapultandola in sonorità accattivanti e inedite, mostrandoci come guardando indietro alla sua tradizione e storia si può creare qualcosa che faccia convivere armoniosamente tradizione e avanguardia.

Sito Web Ufficiale

Francesco Favano

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