For Jimmy, Wes and Oliver è il nuovo album della Christian McBride Big Band, diretta dal bassista Christian McBride, con Joey DeFrancesco, Mark Whitfield e Quincy Phillips.
Christian McBride è uno dei bassisti più apprezzati nel panorama musicale mondiale. Il suo groove micidiale, unito alla sua incredibile versatilità, alle abilità tecniche di primo livello e ad una personalità solare ed entusiasta, l’hanno portato a collaborare con i più grandi, sia nel campo jazzistico (Ray Brown, Roy Haynes, Chick Corea, Freddie Hubbard e molti altri), che in campo funk, pop e rock (Sting, James Brown, Queen Latifah, Bruce Hornsby, ecc.). Non sorprenda quindi come oggi, ad appena 48 anni, la sua discografia conti quasi 400 sedute di registrazione. Ovviamente tra queste troviamo anche molte incisioni da solista o da leader, aspetto della carriera che ha contribuito a portare McBride nell’olimpo dei musicisti contemporanei. L’ultima di questa lunga serie è For Jimmy, Wes and Oliver (25/09/2020, Mack Avenue Music Group), disco inciso a nome della Christian McBride Big Band, ensemble con all’attivo già altri due dischi (e diversi Grammy) e annoverato come uno dei migliori al mondo nel proprio campo.
For Jimmy, Wes and Oliver è, già dal titolo, un omaggio a tre mostri sacri del jazz: l’organista Jimmy Smith, il chitarrista Wes Montgomery ed il sassofonista, compositore ed arrangiatore Oliver Nelson. I brani scelti da McBride per il disco sono infatti tutti vecchi successi del Dynamic Duo Smith-Montgomery, ovviamente con arrangiamenti di Nelson. Per apparecchiare un simile omaggio Christian McBride si è affidato a musicisti che, oltre ad essere amici fidati, sono soprattutto artisti di classe mondiale. L’organista presente nel disco è Joey DeFrancesco, compagno di liceo di McBride, uno che a 17 anni impressionò a tal punto un certo Miles Davis da iniziare proprio con lui la carriera; alla chitarra abbiamo Mark Whitfield, che proprio con Jimmy Smith ha iniziato la propria carriera discografica (curiosità: ha partecipato alle sedute di registrazione di Brown Sugar, primo capolavoro di D’Angelo!); il batterista è invece Quincy Phillips, storico batterista del compianto Roy Hargrove e molto noto per le sue abilità in big band; più ovviamente Christian McBride al contrabbasso. Una sezione ritmica di all-stars, quindi, al quale si aggiunge una delle sezioni fiati migliori di tutti gli Stati Uniti.
Il disco è quindi un sentito omaggio a tre meravigliosi musicisti e ad un mondo sonoro che viene interpretato in modo eccezionale da McBride, DeFrancesco, Whitfield, Phillips e tutti gli altri, con un entusiasmo, una gioia e uno swing che difficilmente vi terranno fermi sulla sedia, ovviamente alternati a momenti più riflessivi e lirici che vi colpiranno dritti al cuore. Cliccate play e immergetevi in questo magnifico mondo, non ve ne pentirete!
Una risposta
Molto interessante, grazie per la review!