“Come Around and Love Me” L’album di debutto di Jalen Ngonda
L’artista di cui vi parleremo oggi viene da Maryland ma da tempo vive a Liverpool e risponde al nome di Jalen Ngonda. Il suo album “Come Around and Love Me” è prodotto da Daptone Records, l’etichetta indipendente specializzata in retro-soul e che annovera tra i suoi artisti ottimi nomi come la compianta Sharon Jones (che era solita incidere ed esibirsi con i Dap Kings), Charles Bradley, Lee Fields, tra gli altri. Spesso alcuni di loro erano cantanti veterani con alle spalle lunga gavetta e attivi durante gli anni ‘70, ma restavano all’ombra di nomi soul più noti, con i quali erano soliti esibirsi o fare da coristi. Nonostante la sua giovane età Jalen ci propone un soul dalla vecchia ricetta, con tanto di orchestra e sezione fiati. L’album con il quale debutta è frutto di una lunga gavetta in vari festival soul e apertura di concerti del calibro di Lauryn Hill e Laura Mvula. Il background formativo di Jalen è simile a quello di tanti cantanti soul e R&B della storia della musica, avviene in chiesa, in cui canta e suona l’organo.
Successivamente emigra a Liverpool, ed è all’Institute of Performing Arts di questa città che il soul-singer statunitense affina il suo talento, frutto anche dei suoi ascolti musicali d’infanzia, grazie alla collezione di dischi soul Motown del padre. E sono proprio le atmosfere Motown che pervadono la sua opera prima e ne abbiamo prova ascoltando la title-track iniziale, che ci rimanda al Marvin Gaye di “What’s Going On”. Imperdibili anche “That’s All I Wanted For You”, anche questa degna del Marvin Gaye anni ‘60 e la ballad “What A Difference She Made”, con echi di Smokey Robinson. La traccia finale “Rapture” brilla per il suo mood gioioso e solare, oltre che per la chiara impronta dei Temptations. Questo esordio di Jalen Ngonda si può benissimo aggiungere alle novità soul più interessanti di questo 2023 che volge quasi al termine e ci mostra come le sonorità vecchia scuola siano ancora più vive che mai, in una scena odierna che predilige autotune e suoni sintetici, e che nessuno potrà mai spegnere la voglia e il gusto per la musica più genuina, ma soprattutto suonata con vera strumentazione, con suoni densi, corposi, capaci di scaldare l’anima e il cuore.
Il retro-soul guarda sì al passato, ma è capace di dare una bella scossa ad un panorama musicale sonnolento come quello di oggi, con un occhio al passato e un occhio al futuro. “Come Around and Love Me” si rivela quindi un inizio coi fiocchi per Jalen Ngonda, una bella e viscerale voce soul che ci riporta alle grandi leggende del passato, ma con un suo approccio personale che non cade nell’effetto imitazione. Nonostante i suoi 28 anni, l’artista statunitense ha le grandi doti di un cantante soul navigato, forte anche della sua immensa bravura al palcoscenico e di un background di tutto rispetto. Il suo debutto ce lo porta come uno dei nuovi talenti di casa Daptone, ed è il frutto di tre anni di lavoro intensi, durante il periodo della pandemia Covid. Jalen Ngonda è un artista da tenere d’occhio e visto che le premesse sono buone, noi vogliamo sperare che continui a deliziarci con tanta altra ottima musica. All the best for you Jalen!
Francesco Favano